mercoledì 15 settembre 2010

TOP TEN


Le statistiche della prima puntata della rubrica "Diamo i numeri", curata da Saverio Ceri e che ha cominciato a venire ospitata da questo blog, hanno suscitato molta curiosità e qualche domanda. A chi mi chiede di che cosa si occuperà la prossima puntata e quando comparirà, rispondo che tutto è nelle mani di Saverio il quale ha carta bianca: tuttavia, potete provare a suggerirgli degli spunti. Però ci sono due punti che hanno incuriosito me per primo e su cui ho chiesto lumi all'amico contabile e catalogatore della sterminata produzione bonelliana.

Ceri infatti, parlando di me nel suo post di qualche giorno fa, ha scritto: "In questi venti anni, oltre a essere diventato lo sceneggiatore più prolifico nella storia di Zagor, hai raggiunto (a oggi) l'ottavo posto nella classifica degli sceneggiatori di tutti i tempi della SBE". E più avanti, dopo aver segnalato come nel 2007 io sia stato anche il più prolifico di tutta la casa editrice (comunque piazzandomi 16 volte su 20 nella top ten annuale), Saverio aggiunge: "Per ora saresti in testa anche nel 2010, ma Boselli e Ruju incalzano".

A questo punto ci si potrebbe chiedere: 1) Se io sono ottavo, chi sono i dieci sceneggiatori più pubblicati nella storia della Bonelli, dal dopoguerra a oggi? 2) Chi sono, già che ci siamo, i dieci disegnatori? 3) E a metà settembre 2010, qual è la classifica dell'anno in corso, giusto per poter seguire lo sprint finale? Se, come me, desiderate saperlo, proseguite a leggere: infatti, ho posto le domande al super-esperto e ho registrato la pronta risposta.

Bisogna premettere che la classifica degli sceneggiatori e dei disegnatori bonelliani più pubblicati di tutti i tempi censisce 520.000 tavole (dico: 520.000) ma mancano all'appello alcune serie veramente minori del remoto passato su cui mancano di dati. Però, si tratta di meno di diecimila tavole (cioè, inferiori al due per cento sul totale), che non dovrebbero inficiare la validità delle dieci posizioni di testa.

Ciò detto, ecco la classifica degli sceneggiatori aggiornata alla data odierna. I dieci autori di testi più pubblicati dalla Bonelli in tutta la sua storia sono:

1) G.L.Bonelli (39552 tavole)

2) Nizzi (34794)

3) Nolitta (33808)

4) Castelli (27067)

5) Boselli (25439)

6) Mignacco (18424)

7) Manfredi (17195)

8) Burattini (17115)

9) Piani (16122)

10) Berardi (15964)

Per curiosità, seguono Chiaverotti, Sclavi, Vietti, D'Antonio, Lavezzolo, Ruju, Medda, Serra, Toninelli e Memola.

Quali sono invece i dieci disegnatori più pubblicati? Eccoli:

1) F.Gamba (21520)

2) Ferri (19968)

3) Galep (15571)

4) Bignotti (14413)

5) Donatelli (12234)

6) Letteri (10945)

7) Diso (9482)

8) G.Ticci (8801)

9) Polese (7855)

10) Di Vitto (7428)

A seguire: Fusco, Guzzon, Freghieri, Sartoris, Buffolente, Alessandrini, Sinchetto, Roi, Civitelli, Nicolò.

Come si possono commentare queste statistiche? Innanzitutto, se volessi divertirmi a vederla come una gara, mi pare che Manfredi sia riagganciabile: ci separano soltanto ottanta pagine, forse c'è speranza di superarlo e dunque risalire al settimo posto. Più difficile cavarsela contro Mignacco, il quale attualmente scrive per Zagor, Dylan Dog, Martin Mystére e Dampyr (mentre io solo per Zagor, come nel caso della foto sotto) e dunque mi può dare il fumo quando vuole. Boselli, invece, è decisamente irraggiungibile.

Diciamo che posso sperare di andare in pensione con la sesta posizione, di più (salvo miracoli) non mi sarà consentito. Devo anche stare attento, però, agli inseguitori: Stefano Piani è a solo mille tavole di distanza e lui macina pagine a velocità supersonica. E anche Berardi non si può certo considerare distanziato.

Noto comunque con piacere che fra i primi dieci della classifica ci sono ben sei sceneggiatori di Zagor (Bonelli padre, Bonelli figlio, Castelli, Boselli, Mignacco e il sottoscritto), segno che lo staff è, storicamente, di prim'ordine. Sei su dieci sono anche gli zagoriani fra i disegnatori: l'insospettabile Gamba che zitto zitto si rivela essere il primo assoluto, Ferri, Bignotti, Donatelli, Polese e i Di Vitto. Tex si ferma a cinque su dieci in tutte e due le classifiche, il che dà una certa soddisfazione. Citando Ferri, mi pare che sia nelle sue possibilità superare Gamba, dato che l'inossidabile Gallieno continua a produrre e pubblicare, mentre il buon Francesco si è invece ritirato a godersi il meritato riposo coltivando, mi dice, un bellissimo orto in quel di Barbaiana.

Ma veniamo alla gara del 2010. Eravamo rimasti, stando alla telecronaca di Saverio Ceri, al sottoscritto che conduceva la volata una quindicina di giorni fa, con 944 tavole contro le 913 pagine di Boselli, mentre Ruju (912) incalzava. Ahimè, due settimane dopo Ruju è passato in testa grazie a Cassidy e guida la classifica con 1006 tavole. Io passo in seconda posizione e Boselli in terza. In quarta, Vietti con 884 e in quinta Mignacco con 726. Poiché non sono previste altre mie uscite nel corso di quest'anno, è certo che Boselli (lo vedere nella foto accanto) mi supererà e dunque è probabile che il 31 dicembre mi ritroverò terzo (se Vietti e Mignacco non mi raggiungono).

Per finire, una divertente considerazione. Sono l’ottavo autore più pubblicato da Bonelli in tutta la storia della Casa editrice, dietro una serie di nomi davanti ai quali levarsi tanto di cappello. Mi chiedo quali saranno gli autori più pubblicati, non so, dalla Mondadori: magari Simenon, Asimov, Pirandello, Ken Follett o chissà chi. Mi figuro la scena di un paio di costoro che, invitati per qualche cerimonia, arrivino a Segrate: come minimo, tappeti rossi, strette di mano, brindisi, flash di fotografi, grandi sorrisi di compiacimento e soddisfazione. Mi vedo invece entrare con Mignacco in Via Buonarroti: non alzano la testa neppure le centraliniste.