mercoledì 21 dicembre 2011

BONELLI 2011

UNDICI ANNI DOPO IL DUEMILA

Diamo i numeri 15
di Saverio Ceri

Il duemilaundici bonelliano si preannunciava come un anno di record e di festeggiamenti per i 50 anni di Zagor, i 25 anni di Dylan Dog e i 20 anni di Nathan Never: e così è stato. In maniera del tutto inaspettata è stato purtroppo anche l’ultimo anno della casa editrice sotto la guida di Sergio Bonelli. Lo stesso Sergio, con i suoi collaboratori, aveva già tracciato comunque le linee per il futuro: nuove serie regolari, almeno una miniserie a colori, e altre nuove iniziative editoriali anomale per lo standard della casa editrice. I frutti di questa pianificazione li vedremo a partire dal 2012, nel frattempo diamo uno sguardo ai numeri dell’anno che si avvia alla conclusione.

Le pagine inedite pubblicate quest’anno sono state 17789; 1090 in meno dello scorso anno, ovvero un -5,8% rispetto al 2010. Nella ultra settantennale storia della casa editrice questo è comunque l’11° miglior risultato annuale. La migliore annata rimane ancora il 2001 con quasi ventunomila tavole. Quella appena conclusa si può sicuramente considerare l’annata più “colorata” della casa editrice dai tempi di Orient Express: 726 infatti le pagine in quadricromia pubblicate negli ultimi 12 mesi. Gli albi necessari per pubblicare queste quasi diciottomila tavole sono stati 137; tredici in meno dello scorso anno. La media pagine ad albo si è decisamente alzata dalle 125,86 tavole del 2010 alle 129,84 del 2011 (+3,17%); battuto il precedente record (2007) di 128,96 pagine a albo. La tendenza sembra quindi essere quella di confezionare albi sempre più corposi e più colorati; in effetti le 160 tavole del “Color Tex 1” rappresentano un record: è l’albo a colori prodotto dalla Bonelli con più pagine.

Gli sceneggiatori

Quest’anno sono stati 49 gli sceneggiatori impegnati su albi bonelliani; 8 in più del 2010, a sole tre unità dal record assoluto. Questa la graduatoria per tavole pubblicate:

Boselli 2216 tavole

2° Vietti 1632

3° Ruju 1444

4° Berardi 803

5° Burattini 796

6° Mignacco 788

7° Manfredi 726

8° Chiaverotti 724

9° Vigna 668

10° Faraci 489

11° Marzano 470

12° Morales 462

13° Nizzi 444

14° Calza 441

15° Recagno 436

16° Perniola 410

17° Gualdoni 362

17° Mantero 362

19° Cajelli 329

20° Segura 302

21° Simeoni 301

22° Castelli 296

23° Rigamonti 281

24° Piani 263

25° Enoch 250

26° Barbato 220

27° Paolucci 188

27° Rauch 188

27° Di Gregorio 188

30° De Nardo 160

31° Ambrosini 94

31° Falco 94

31° Bilotta 94

31° Cavaletto 94

31° Crippa 94

31° Eccher 94

31° Recchioni 94

38° Sammartino 81

39° Medda 72

40° Artusi 47

40° Lombardo 47

40° Raule 47

43° Serra 38

44° Accattino 32

44° Badino 32

44° Caccivio 32

44° Porretto/Mericone 32

44° Vinci 32

Mauro Boselli “vince” per l’ottava volta, ottenendo il miglior risultato degli ultimi 10 anni, nonché il quarto miglior score annuale di tutta la storia della casa editrice; praticamente più di 6 tavole al giorno, domeniche comprese. Al secondo posto Stefano Vietti, grazie al suo miglior risultato annuale di sempre. Scende, a causa della programmata chiusura di Cassidy, dal primo al terzo gradino del podio Pasquale Ruju. Luigi Mignacco si segnala per aver prestato la sua opera a quattro diversi personaggi: Zagor, Dylan Dog, Dampyr e Martin Mystère.

Quasi immutati i nomi nella Top Ten: 9 su 10 si confermano, l’unico nuovo ingresso è Vigna (nel 2010, quindicesimo) che scalza Morales. Boselli è al 18° anno consecutivo tra i primi dieci. Buona la striscia positiva anche per Manfredi, al 16° anno consecutivo in Top Ten.

Castelli è al suo 35° anno di ininterrotta pubblicazione, seguito da Nizzi al 31° anno senza mai mancare in classifica e Mignacco al 25°anno. Poi Vigna negli ultimi 24 anni sempre pubblicato, Chiaverotti (23), Boselli (22) e Burattini (21).

Dieci gli esordienti sceneggiatori su albi Bonelli, ma solo su due testate; per Dampyr: Crippa, Eccher, Artusi, Lombardo e Raule; per Dylan Dog: Badino, Caccivio, Porretto/Mericone e Vinci. Due dei dieci non sono del tutto esordienti in casa editrice, visto che già si erano cimentati come disegnatori per l’editore di Via Buonarroti.

I disegnatori

La pattuglia ai pennelli è composta da 119 disegnatori, impegnati nel 2011 a trasformare in immagini le quasi diciottomila tavole concepite dagli sceneggiatori; dieci in meno dello scorso anno. Qui la classifica in ordine di tavole pubblicate:

Roi 724 tavole

2° Mangiantini 602

3° Bonazzi 542

4° Rubini 408

5° Andreucci 376

6° Torricelli 338

7° Simeoni G. 333

8° Ginostatis 330

9° Montanari & Grassani 314

10° Ortiz 302

11° Piccinelli 289

12° Di Vitto 286

13° Piccatto 282

14° Baggi 254

14° Brindisi 254

14° Rotundo 254

17° Michelazzo 252

17° Piccoli 252

19° Diso 251

20° Enoch 250

21° Giardo 248

22° Venturi W. 238

23° Gomez 224

23° Seijas 224

25° Busticchi-Paesani 222

26° Rossi R. 220

26° Ticci 220

28° Casertano 188

28° Chiarolla 188

28° Cossu 188

28° Olivares 188

28° Pesce 188

28° Russo F. 188

28° Siniscalchi 188

28° Stano 188

28° Toffanetti 188

28° Valdambrini 188

38° Mandanici 170

38° Vercelli 170

40° Rossi M. 168

41° Giez 160

42° Camagni 154

42° Esposito Bros. 154

42° Grimaldi 154

42° Ongaro P. 154

42° Romanini 154

47° Leomacs 151

48° Mari 138

49° De Angelis 132

50° Torti 128

51° Airaghi 126

51° Boraley 126

51° Enio 126

51° Marinetti 126

51° Piccioni 126

51° Spadoni 126

51° Zaghi 126

51° Zuccheri 126

59° Corbetta 124

60° De Biase 113

60° Rizzato 113

62° Antinori 110

62° Danubio 110

62° Pittaluga 110

65° Casini 95

66° Ambrosini 94

66° Armitano 94

66° Barletta 94

66° Bartolini 94

66° Bertolini 94

66° Biglia 94

66° Borgioli 94

66° Cavenago 94

66° Della Monica 94

66° Dotti 94

66° Ferri 94

66° Fortunato 94

66° Freghieri 94

66° Furnò 94

66° Gramaccioni 94

66° Gregorini 94

66° Jacomelli 94

66° Lozzi 94

66° Maroto 94

66° Nespolino 94

66° Piccininno 94

66° Pugliese 94

66° Raimondo 94

66° Santucci 94

66° Saudelli 94

66° Scibilia 94

66° Spada 94

66° Viglioglia 94

94° JannÌ 89

95° Perconti 81

96° Denna 79

97° Bormida 77

97° De Cubellis 77

97° Morales 77

100° Barbati 47

100° Calcaterra 47

100° Casalanguida 47

100° Oskar 47

104° Resinanti 46,5

104° Vicari 46,5

106° Arduini 33

107° Alessandrini 32

107° Di Gennaro 32

107° Romeo 32

107° Vinci 32

111° Bianchini 24

111° Dall'Agnol 24

113° Filippucci 20

113° Orlandi 20

115° Sforza 8

Vince per la prima volta, grazie al nuovo Maxi Dylan invernale, Corrado Roi che quest’anno stabilisce anche il suo record personale, quasi raddoppiando la sua precedente miglior performance che era di 388,5 tavole, che gli valse il terzo posto nel 1989. Quello di Roi è il decimo miglior risultato annuale di tutti i tempi in casa Bonelli; era dal 1999, quando si impose Marcello con 790 tavole che non venivano pubblicate in un solo anno più di settecento pagine di un singolo disegnatore.

Record anche per Marcello Mangiantini, che finora aveva un personale di 254 tavole (2009), Germano Bonazzi, il cui personal best era di 378 pagine (1998), Rubini, Andreucci e, ovviamente, Ginostatis, solo per rimanere tra i primi 10. A proposito di Top Ten: al contrario della classifica degli sceneggiatori, in questa graduatoria non c’è nessuno che è riuscito a riconquistarla a un anno di distanza. Si interrompe quindi la striscia positiva di Di Clemente, presente tra i primi dieci da quattro anni consecutivi. Fanno per la prima volta capolino nella Top Ten, Mangiantini e l’esordiente Ginostatis. I veterani sono invece Ortiz e Roi alla settima presenza tra i dieci più prolifici dell’anno.

Il record di presenze consecutive in classifica è di Freghieri al 27° anno di pubblicazione senza interruzioni, seguito da Montanari&Grassani a 26 anni, Piccatto a 25 e Brindisi a 22. Si interrompono invece le strisce positive di Ramella, che manca dalla graduatoria dopo 23 anni di ininterrotta presenza, e di Di Clemente assente dopo 14 anni. Segnaliamo Gallieno Ferri e Giovanni Ticci rispettivamente alla 49a e 43a presenza in classifica.

Gli esordienti ai pennelli sono stati sette più uno: Danubio, Ginostatis e Gomez su Tex, Fortunato e Scibilia su Dampyr, Casalanguida su Natah Never, Sforza su Martin Mystère e Aldo Di Gennaro su Dylan Dog, quest’ultimo, all’esordio come disegnatore, non è certo un nome nuovo in Via Buonarroti, visto che da anni illustra le pagine della collana almanacchi.

I copertinisti

Ventiquattro sono gli illustratori chiamate a disegnare le 153 cover inedite dell’anno; oltre ai 137 albi infatti vantano cover inedite le due “grandi ristampe”, il super book di Dylan Dog e l’allegato allo speciale estivo di Martin Mystère.

De Angelis 18 cover

Villa 18

3° Ferri 17

3° Stano 17

5° Riboldi 14

6° Poli 11

7° Soldi 10

8° Alessandrini 9

8° Bertolini 9

10° Rotundo 7

11° Roi 6

12° Mastantuono 3

13° Enoch 2

13° Spadoni 2

13° Zuccheri 2

16° Bonazzi 1

16° Celoni 1

16° Cestaro Bros. 1

16° Diso 1

16° Filippucci 1

16° Gomez 1

16° Garcia-Seijas 1

16° Simeoni G. 1

L’accoppiata Villa-De Angelis si ripropone in vetta alla classifica con una cover in più rispetto al 2010. Per Villa si tratta della quattordicesima vittoria, l’ottava ex-aequo, la settima consecutiva. Per De Angelis È la quinta affermazione. Per Spadoni, Cestaro Bros., Gomez e Garcia-Seijas si tratta dell’esordio come copertinisti in casa editrice. Simeoni e Bonazzi, entrambi alla loro quarta cover, sono al ritorno dopo qualche anno di assenza

I personaggi

Come già previsto lo scorso anno, numeri da record per I personaggi bonelliani nel 2011.

Dylan Dog 2438 tavole 19 albi

2° Tex 2340 17

3° Zagor 2182 17

4° Nathan Never 2006 17

5° Julia 1606 13

6° Dampyr 1570 14

7° Martin MystÈre 1146 8

8° Cassidy 940 10

9° Brendon 724 7

10° Agenzia Alfa 597 2

11° Romanzi Bonelli 552 2

12° Universo Alfa 340 2

13° Shanghai Devil 282 3

14° Lilith 250 2

15° Brad Barron 238 1

16° Demian 222 1

17° Asteroide Argo 154 1

17° Storie da Altrove 154 1

19° MM Presenta 48 0

Ognuno dei primi quattro batte il proprio record personale annuale, il quinto e il sesto lo eguagliano. I tre personaggi sul podio battono tutti il record assoluto in un solo anno, detenuto dal 2010 da Dylan Dog con 2156 tavole. L’asticella si è alzata, ma il recordman è sempre l’Indagatore dell’Incubo, di cui sono state pubblicate quest’anno 2438 tavole. Tex intanto si riprende la seconda piazza, lo scorso anno conquistata a sorpresa da Zagor. Per Dylan Dog si tratta della sesta vittoria, la quinta consecutiva. Si tratta di record anche per quanto riguarda gli albi: mai 19 volumi inediti dedicati ad un unico personaggio in un solo anno.

Da segnalare anche che Nathan Never con tutte le sue “costole” totalizza 3097 tavole in soli 12 mesi: un altro primato.

Altri numeri

Il 2011 registra anche il record dei fuoriserie: ben 36 gli albi speciali (battuti i 31 del 2009 e 2010), per un totale di 6933 tavole pubblicate su albi speciali, quasi novecento in più del precedente primato (6058 nel 2009).

Per il terzo anno consecutivo il più prolifico sceneggiatore di albi extra è Vietti, che con le sue 1068 tavole fuoriserie, polverizza il precedente record annuale detenuto da Burattini con le 892 tavole “speciali” del 2007. Mangiantini con le sue 446 pagine vince di misura (4 tavole), su Roi la classifica dei disegnatori, mancando di 30 tavole il record assoluto di pagine speciali disegnate in un solo anno, ancora nelle mani di Walter Venturi che lo ha stabilito nel 2009.

Parlando della classifica generale segnaliamo tra gli sceneggiatori che Boselli ha scavalcato nel corso dell’anno Castelli portandosi al quarto posto assoluto; una posizione l’hanno guadagnata anche Vietti (12° ai danni di Sclavi) e Ruju (14°, superando D’Antonio). Entra tra i primi venti, al 19° posto, Vigna, che negli ultimi dodici mesi ha oltrepassato Toninelli e Memola.

Pochi movimenti tra i disegnatori: segnaliamo Roi che grazie all’exploit di quest’anno guadagna due posizioni salendo al 16° posto assoluto, una posizione guadagnata da Chiarolla (da 20° a 19°) e doppio passo in avanti per Ortiz che si guadagna la top 20 (da 22° a 20°) scalzando momentaneamente Civitelli.

Su Nathan Never nel 2011 Bonazzi è tornato ad essere il più prolifico disegnatore del personaggio, rispondendo con le sue 542 tavole di quest’anno alle 501 di Di Clemente del 2010, che lo avevano portato per qualche mese in testa alla graduatoria dei disegnatori dell’Agente Alfa.

La classifica degli anni ’10 (che per il momento comprende solo il 2010 e 2011) vede tra gli sceneggiatori in testa Boselli (3713 tavole), seguito da Ruju (3048), Vietti (2686), Burattini (1740) e Mignacco (1702). Tra i disegnatori per ora prevale Roi (978 tavole), seguito da Diso (836), Mangiantini (790), Bonazzi (636) e la coppia Freghieri-Baggi (602 ciascuno).

Per il 2011 è tutto. Ci risentiamo nel 2012 dove non mancheranno le occasioni, come i 30 anni di Martin Mystére, per dare un po’ di numeri.

Saverio Ceri